16 126 809 livres à l’intérieur 175 langues
2 047 052 livres numériques à l’intérieur 101 langues
Cela ne vous convient pas ? Aucun souci à se faire ! Vous pouvez renvoyer le produit dans les 30 jours
Impossible de faire fausse route avec un bon d’achat. Le destinataire du cadeau peut choisir ce qu'il veut parmi notre sélection.
Politique de retour sous 30 jours
Quale ruolo hanno giocato i confini nella storia dell’umanità? Quale funzione possono svolgere al tempo della globalizzazione planetaria e dell’immigrazione di massa? L’autore compie uno straordinario viaggio nel tempo: dall’edificazione dei primi templi alla fondazione dell’Urbe; dalla muraglia cinese ai castelli medievali; dal Limes romano ai grandi Imperi; dal “mito della frontiera” alle moderne dogane commerciali; dalla Guerra Fredda all’Unione Europea. Il confine identifica una Comunità di appartenenza e un’identità di riferimento: ogni Civiltà - infatti - ha tracciato dei limiti entro i quali svilupparsi e riconoscersi. Oggi al centro del dibattito politico, il confine rappresenta un ostacolo naturale al dilagare del “villaggio globale” fondato sull’egemonia del mercato, sulla circolazione delle merci e sul dominio del profitto: il grande “spazio liscio” immaginato dal mondialismo - all’ombra dell’ideologia “no borders” - impone lo smantellamento delle Nazioni, l’ibridazione delle culture, lo sfaldamento delle Tradizioni, l’annichilimento delle specificità e la sostituzione dei popoli. Questo saggio afferma una nuova narrazione: identitaria, radicata e controcorrente.