16 126 809 livres à l’intérieur 175 langues
2 047 052 livres numériques à l’intérieur 101 langues
Cela ne vous convient pas ? Aucun souci à se faire ! Vous pouvez renvoyer le produit dans les 30 jours
Impossible de faire fausse route avec un bon d’achat. Le destinataire du cadeau peut choisir ce qu'il veut parmi notre sélection.
Politique de retour sous 30 jours
Lo scudetto all'esordio in serie A con il grande Milan; la partita perfetta contro il Real Madrid, trafitto cinque volte; Barcellona invasa da ottantamila milanisti; la finale vinta con lo Steaua, per la sua prima Coppa dei Campioni; l'epopea del mondiale americano del '94: questi sono alcuni gloriosi momenti della vita di Arrigo Sacchi, il "profeta di Fusignano". È proprio a partire dal piccolo paese natale a una trentina di chilometri da Ravenna che si sviluppa il racconto autobiografico di Arrigo: il padre gli regala il primo pallone e lui è il bambino più felice del mondo, gioca terzino sinistro ma capisce subito di non essere tagliato per il "calcio giocato". Sarà Alfredo Belletti, bibliotecario e maestro di vita, il primo a suggerirgli un'altra via per rimanere nell'ambiente: "Se non puoi giocare, fa' l'allenatore!". In questo libro, Sacchi ci spiega che cosa ha significato per lui "fare l'allenatore": lasciare il posto sicuro in una fabbrica di scarpe e scegliere un lavoro ricco di incognite e, all'inizio, non certo remunerativo; spaccare in due il mondo del giornalismo sportivo e del tifo con l'integralismo della sua filosofia calcistica. Lo guiderà, in ogni tappa della sua incredibile carriera un ardente e appassionato amore per il calcio, per lo sport inteso anche come etica e scuola di vita, capace di formare il destino non solo di un uomo, ma anche dei giovani di un intero Paese.